Comprendere lo strizzacervelli nel settore della vendita al dettaglio: cinque miti sulla prevenzione delle perdite
Termoretraibile. È una parola che molti rivenditori non amano sentire e nemmeno a cui pensano troppo. Nota anche come perdita di merce, questa importante sfida comporta molti problemi secondari, dalla compromissione dell'efficienza operativa alla riduzione dei ricavi. Spesso citata nelle relazioni sugli utili come causa della riduzione dei margini e di altri risultati sfavorevoli, la contrazione colpisce i rivenditori al dettaglio di tutto il mondo: dalle piccole e medie imprese alle grandi aziende.
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Termoretraibile. È una parola che molti rivenditori non amano sentire e nemmeno a cui pensano troppo. Nota anche come perdita di merce, questa importante sfida comporta molti problemi secondari, dalla compromissione dell'efficienza operativa alla riduzione dei ricavi. Spesso citata nelle relazioni sugli utili come causa della riduzione dei margini e di altri risultati sfavorevoli, la contrazione colpisce i rivenditori al dettaglio di tutto il mondo: dalle piccole e medie imprese alle grandi aziende. Un articolo pubblicato su Fortune.com ha osservato che, «in un settore in cui i margini e la redditività sono già sotto pressione significativa, l'aumento della contrazione della vendita al dettaglio sta attirando l'attenzione di tutti i livelli all'interno delle organizzazioni di vendita al dettaglio».
Sebbene lo strizzacervelli sia un problema legittimo e serio per i rivenditori, è anche molto frainteso. Di conseguenza, è più difficile per i rivenditori affrontare efficacemente la perdita di merce. Senza una chiara comprensione delle vulnerabilità della propria organizzazione, i tentativi di correggere e controllare la contrazione possono spesso essere indirizzati male, causando danni reali e a lungo termine all'azienda. Secondo le informazioni diffuse dalla National Retail Federation (NRF), la perdita di profitti nel settore retail dovuta alla contrazione è stata di oltre 112 miliardi di dollari nel dicembre 2023.
Fortunatamente per i rivenditori, il settore sta vivendo una significativa rinascita in termini di tecnologia e innovazione, che include l'avvento di strumenti più efficaci per combattere lo strizzacervelli a tutti i livelli. Prima che i rivenditori possano implementare queste soluzioni, devono innanzitutto capire dove e come si sta verificando la contrazione. Questo elenco di cinque miti comuni sulla contrazione delle vendite al dettaglio e sulla realtà di ciò che sta accadendo in ogni scenario è un buon punto di partenza.
Mito 1: La causa principale dello psichiatra è il taccheggio.
Sebbene il taccheggio sia sicuramente la forma più visibile e discussa di perdita di merce, è solo la punta dell'iceberg. La contrazione delle vendite al dettaglio può verificarsi in molti momenti del ciclo di vita della merce, tra cui errori amministrativi, perdita e danneggiamento operativo o scadenza delle scorte sul back-end, resi e frodi ai fornitori e persino furti da parte dei dipendenti. I metodi tradizionali di prevenzione degli strizzacervelli, come gli scanner delle porte di uscita e altre misure di sicurezza, si sono concentrati principalmente sul taccheggio, ma per combatterlo efficacemente, i rivenditori devono comprendere e affrontare anche altre forme di perdita al dettaglio.
Mito 2: Shrink è inevitabile.
Poiché lo strizzacervelli è così comune, è facile per i rivenditori considerarlo solo una parte del business. Tuttavia, ciò rappresenterebbe una perdita incredibile, che potrebbe persino compromettere il successo a lungo termine dell'azienda. Invece di accettare le contrattazioni, attraverso misure quali l'aumento dei prezzi per compensare le perdite e il trasferimento dell'onere sugli acquirenti con il rischio di attrarre i clienti, i rivenditori dovrebbero sentirsi in grado di affrontare il problema dello strizzacervelli ovunque si verifichi, rafforzando la propria attività per gli anni a venire.
Mito 3: investire nella prevenzione delle perdite è troppo costoso per le piccole imprese.
Lo shrink può essere particolarmente dannoso per le piccole imprese, che spesso operano con margini molto più ridotti rispetto alle aziende aziendali. Sebbene la prevenzione delle perdite nel settore della vendita al dettaglio richieda un investimento iniziale, spendere denaro per combattere la prevenzione delle perdite nel settore della vendita al dettaglio può comportare un netto positivo dal punto di vista finanziario. La buona notizia è che le aziende più piccole hanno un ingombro ridotto, il che rende molto più facile per gli operatori rivolgersi ai luoghi in cui si verifica il maggior numero di crisi, rispetto alle aziende più grandi che devono implementare soluzioni significativamente più ampie.
Ad esempio, nei negozi in cui le corsie di pagamento con personale limitato offrono opportunità di taccheggio o errore alla cassa, l'aggiunta di corsie per le casse automatiche può ridurre queste vulnerabilità, insieme ai tempi di attesa dei clienti, senza un significativo aumento di personale. Soluzioni mirate come queste hanno un impatto sulle piccole imprese e possono rappresentare una riduzione esponenziale delle contrazioni.
Mito 4: una strategia di prevenzione delle perdite può affrontare tutte le cause dello strizzacervelli.
Poiché le cause del restringimento sono così varie, lo sono anche le soluzioni. Risolvere la prevenzione delle perdite nel settore della vendita al dettaglio richiede una serie di soluzioni e i rivenditori devono trovare un equilibrio tra la convenienza per i propri clienti e le proprie esigenze di sicurezza e il proprio budget.
Le fonti comuni di psichiatria nel settore della vendita al dettaglio e meno note includono il furto da parte dei dipendenti e lo strizzacervelli dei processi. Il furto da parte dei dipendenti si verifica quando i dipendenti sottovalutano intenzionalmente gli articoli, concedono sconti non autorizzati o manipolano le transazioni annullando le vendite o fornendo falsi rimborsi. A differenza del furto, process shrink non è dannoso. Può manifestarsi nel fatto che i dipendenti commettono errori nella gestione del contante o delle voci a prezzo. Poiché queste fonti di psichiatria sono così distinte, richiedono soluzioni diverse.
Fortunatamente, i rivenditori dispongono di strumenti per aiutarli a implementare le soluzioni più efficaci. 34% dei rivenditori stanno già utilizzando l'analisi dei dati per individuare i modelli di contrazione, consentendo loro di investire nelle aree più vulnerabili. Ad esempio, poiché molti negozi hanno identificato il self-checkout come fonte di contrattazione, 81% dei rivenditori hanno aumentato la loro presenza di personale vicino alle corsie per le casse automatiche.
Mito 5: l'implementazione del self-checkout è correlata a un aumento della contrazione.
Poiché lo shrink è stato tradizionalmente associato al taccheggio, è logico che le persone tendano ad associare il self-checkout (SCO) alla vulnerabilità. La verità è che gli odierni sistemi di self-checkout sono progettati per contrastare questo problema in vari modi. I nuovi chioschi self-checkout sono dotati di un software in grado di riconoscere gli articoli con un tasso di correttezza del 95%, in base ai test interni del prodotto, e di utilizzare avvisi basati sul peso per combattere i furti al momento del pagamento automatico. Sebbene si tratti di una soluzione poco tecnologica, le ricerche dimostrano che anche i collaboratori di SCO sono un deterrente efficace.
Inoltre, i rivenditori devono comprendere che i loro clienti avranno bisogno di tempo e istruzioni per adattarsi ai nuovi sistemi, come SCO, e dovrebbero assicurarsi di incorporare la formazione nei piani di implementazione. Per a rapporto recente di Incisiv, «L'integrazione di iniziative educative può promuovere un ambiente di fiducia e responsabilità, coinvolgendo attivamente i clienti nella riduzione delle perdite in negozio».
Un approccio moderno alla lotta contro lo strizzacervelli
Come un iceberg, c'è molto di più da rimpicciolire di quanto sia visibile a prima vista. Combattere veramente il problema richiede una comprensione profonda e personalizzata dello psichiatra e delle sue cause più comuni. Una volta che i rivenditori si sono presi il tempo necessario per comprendere i modi specifici in cui la contrazione ha un impatto sulla loro attività, dovrebbero sentirsi in grado di combinare strumenti e strategie per soddisfare le esigenze più urgenti delle singole attività.
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